Come preparare un’e-mail efficace

Come preparare un’e-mail efficace

“Oddio, un’altra sua e-mail! Che rottura! Se riesco la leggo dopo.”

Quello che certamente non vuoi è che i tuoi iscritti, quando vedono che è arrivata una tua e-mail, pensino come sopra!

Gli iscritti alle nostre liste ci concedono la loro preziosa attenzione e noi, ogni volta, dobbiamo sempre guadagnarcela nuovamente. Ecco perché dobbiamo preparare le nostre e-mail in modo efficace, dobbiamo coinvolgere i lettori.

Email efficaci – Photo Credit Canva Pro

Vediamo gli elementi utili per rendere le nostre e-mail più “affascinanti”!

Personalizza il mittente

Innanzitutto, quando invii un’e-mail, il mittente è importante quanto l’oggetto stesso. Molti purtroppo non curano la personalizzazione del mittente e lasciano che i loro clienti ricevano delle e-mail con mittenti poco accattivanti. Tu, invece, inserisci il nome della tua azienda o il nome di una persona oppure il nome del tuo progetto.

Oggetto

Questo elemento è talmente importante che potremmo definirlo come il trailer del tuo film! Infatti come il trailer ha la funzione di portare le persone al cinema a vedere il film, l’oggetto della tua e-mail ha la funzione di far aprire l’e-mail agli iscritti alla tua lista. L’oggetto dev’essere sintetico e specifico. Per scrivere l’oggetto non bisogna essere sbrigativi, occorre ragionare e trovare una soluzione che sia efficace. Una buona pratica è scrivere l’oggetto dopo aver identificato il messaggio centrale dell’e-mail e dopo aver completato la stesura del testo dell’e-mail stessa. Inoltre può essere utile personalizzare l’oggetto inserendo il nome del destinatario (in base ad alcune semplici impostazioni, i software professionali riportano il nome di ogni iscritto in modo automatico). Infine, con la graduale conoscenza del tuo pubblico, scoprirai alcune “parole magiche” da utilizzare nell’oggetto che più di altre coinvolgono i tuoi lettori.

Pre-header

Spesso tradotto come intestazione o sommario, il pre-header è quel breve testo che viene visualizzato dopo l’oggetto e che ha la funzione di fornire un’ulteriore anticipazione dei contenuti del messaggio. Questo elemento è spesso trascurato ed è un errore. Infatti il pre-header è uno strumento che innesca l’inizio della tua relazione con il cliente tramite le e-mail; inoltre contribuisce a ridurre le segnalazioni spam perché fa capire subito di cosa tratta l’e-mail; infine ti offre la possibilità di creare un’ottima combinazione con l’oggetto e di integrarlo.

Font

La scelta dello stile dei caratteri di scrittura (font) che usi è importante. Scegli sempre un font chiaro e leggibile. Il pubblico che ha difficoltà a leggere le tue e-mail abbandona le liste. Per questo motivo fai attenzione anche ai colori del font e dello sfondo, evita accostamenti cromatici arditi e sopratutto poco leggibili. Presta molta attenzione alla grandezza dei caratteri, evita soprattutto dimensioni molto ridotte dei caratteri perché il pubblico farebbe troppa fatica a leggere.

Copy

Le tecniche di scrittura persuasiva (copywriting) sono molto utili per scrivere e-mail che catturano l’attenzione dei lettori e che li convertono da potenziali clienti in clienti attivi e paganti. Cerca sempre di trasmettere per iscritto come puoi essere utile ai tuoi lettori, ascolta prima di tutto i loro bisogni.

Crea immagini che stimolino i cinque sensi dei tuoi lettori e che accendano in loro l’attenzione verso quello che stai comunicando.

Ipnotizzali con delle brevi storie (storytelling) se hai un pubblico poco esperto su un tema che stai trattando oppure vai dritto al punto e offri dati specifici se stai scrivendo ad un pubblico consapevole, che è già formato sul tema in questione.

Poi, se vuoi dare un tocco in più e coinvolgere i tuoi lettori, fai in modo che le parole e le declinazioni usate nel testo vadano bene per tutti i lettori, di qualsiasi genere. Ad esempio, piuttosto che scrivere “Se sei interessato a questo argomento…” (declinato solo per un lettore maschile) potresti scrivere “Se t’interessa ricevere maggiori informazioni su questo argomento…”. In questo modo potrai inserire la personalizzazione del nome del destinatario all’inizio della tua e-mail grazie alle impostazioni dei software professionali (es. “Ciao Mario” oppure “Ciao Maria”) ma il resto del testo si adatterà ad ogni lettore, evitando errori.

Presta anche attenzione agli errori di ortografia, fai rileggere il testo ai tuoi amici o ai tuoi colleghi per verificare che non ci siano errori di battitura e che tutto sia chiaro.

Una domanda che potresti farti è “Quanto deve essere lunga un’e-mail perché sia efficace?”. Soprattutto nelle e-mail che sono delle lettere di vendita – come nel DEM – ti servono delle e-mail lunghe per educare il lettore e per convertirlo lungo un percorso articolato; per altri tipi di e-mail più informative, invece, è meglio una comunicazione breve.

Immagini

L’utilizzo delle immagini (statiche o animate) sicuramente rende le e-mail più accattivanti, però evita di sovraccaricare le tue e-mail di troppe immagini – soprattutto se pesanti – perché questo potrebbe essere un autogol!

Call to action

La call to action (chiamata all’azione) è l’invito a compiere una determinata azione. Nell’e-mail marketing, in genere, si tratta di invitare il lettore a cliccare su un link per procedere con una determinata azione, ad esempio: l’acquisto di un prodotto, la registrazione ad un webinar, ecc. Non inserire troppe call to action diverse nella stessa e-mail, concentrati su una sola e, se l’e-mail ha un testo molto lungo, ripetila più volte.

Footer

La parte in fondo all’e-mail è il footer. Qui, oltre ad inserire i tuoi dati aziendali e i tuoi recapiti, devi inserire sempre un link apposito che gli utenti possono cliccare per cancellarsi dalla tua lista in ogni momento e il link all’informativa sul trattamento dei dati (l’informativa sulla privacy).

Mobile friendly

Utilizza sempre software professionali per l’invio delle tue e-mail perché ti permettono di impostarle in modo che siano responsive e cioè che si adattino bene a qualsiasi tipologia di dispositivo che il lettore sta utilizzando. In tal senso – dato che molte persone utilizzano soprattutto gli smartphone – è importante che le tue e-mail siano mobile friendly e quindi facilmente fruibili anche dai dispositivi smartphone.

Sfrutta le anteprime

I software di e-mail professionali ti consentono di fare dei test di preview, ovvero di inviarti delle e-mail di anteprima per verificare che tutto vada bene, prima d’inviare l’e-mail vera e propria. Controlla sempre che tutto sia corretto: oggetto, font, testi, immagini, funzionamento dei link inseriti, ecc.

Tutto chiaro fin qui?

Allora, diciamo che hai impostato le tue e-mail perfettamente, hai anche approvato le varie anteprime ma alcune domande ti sorgono spontanee: come, quando e con quale frequenza devo inviare le mie e-mail?

Per rispondere a queste domande, andiamo avanti nel nostro percorso!

AUTORE

Matteo Morittu

Esperto di Comunicazione e Marketing, Co-fondatore di Numidio e NumidioLab

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