E-mail a norma di legge

E-mail a norma di legge

Per trattare in maniera completa un argomento così complesso e per declinarlo nella tua situazione specifica ti suggeriamo di rivolgerti ad un professionista che possa ascoltare le tue esigenze con attenzione.

Noi ti segnaliamo l’Avvocato Franca Di Bernardo, esperta in questa materia. Qui ti riportiamo il link ad un suo webinar sul tema del trattamento dati: clicca qui.

In linea generale diciamo subito che gli aspetti normativi da rispettare, nelle tue attività di e-mail marketing, riguardano come tratti i dati personali degli utenti, ad esempio: come acquisisci i contatti e-mail tramite i form di registrazione; come gestisci i contatti; come esegui l’invio delle e-mail; come rispetti la possibilità di cancellazione dalle tue liste; ecc.

Vediamo come devono essere, a regola d’arte, i moduli di iscrizione.

In particolare saprai che i moduli di iscrizione alla liste sono strumenti di raccolta dei dati e – ai sensi della normativa europea (vale a dire il GDPR, regolamento generale sulla protezione dei dati) – è obbligatorio ottenere il consenso informato dell’utente prima di iscriverlo al servizio.

Ai sensi della normativa europea, l’acquisizione del consenso può configurarsi come un processo in due fasi che comprende sia informare l’utente che ottenere il consenso esplicito e verificabile attraverso un’azione specifica.

Per informare l’utente è necessario:

• Essere specifici, ovvero indicare chiaramente il tipo di lista alla quale l’utente sta acconsentendo ad iscriversi.
• Essere chiari e privi di ambiguità, quindi l’utente deve essere in grado di comprendere facilmente a cosa sta acconsentendo (ad esempio che tipo di e-mail riceverà, se riguarda prodotti e servizi nostri o di terzi, ecc.).
• Rendere chiaro che l’iscrizione è facoltativa, infatti il consenso deve essere “prestato liberamente”, non si possono obbligare gli utenti a iscriversi alla nostra lista di contatti; questo è particolarmente importante quando è previsto il rilascio gratuito di e-book, ad esempio; anche se l’indirizzo e-mail dell’utente risulta necessario per l’erogazione del servizio, l’iscrizione alla newsletter non lo è.

Soffermiamoci ora su come deve avvenire l’acquisizione del consenso.

Il consenso deve essere esplicito e verificabile, quindi è necessario che il percorso per ottenere il consenso da parte dell’utente sia semplice e implichi una chiara azione di “opt-in” o meglio di “doppio opt-in”, come abbiamo visto in precedenza.

Naturalmente gli utenti devono avere sempre la possibilità di revocare il loro consenso con la stessa facilità con cui lo hanno prestato. Per soddisfare questo requisito basta inserire un apposito link di cancellazione in ogni newsletter inviata (in genere nel footer, alla fine dell’e-mail).

Attenzione!

Il consenso che hai acquisito deve essere specifico rispetto al tipo di contenuti che invii. Se vuoi inviare diverse tipologie di e-mail ai tuoi utenti, è necessario ottenere un consenso aggiuntivo per tutte le nuove finalità.

Tutto questo è molto importante nel Direct E-mail Marketing (DEM) e cioè quando vuoi inviare e-mail con l’obiettivo di promuovere direttamente prodotti o servizi.

Ricorda che nelle attività di DEM è necessario ottenere un ulteriore consenso se invii e-mail relative a prodotti/servizi di terzi, oltre a quelle relative ai tuoi prodotti/servizi.

Comunque è bene essere chiari e ribadire che, dato che ognuno ha esigenze diverse, ti suggeriamo di consultare un esperto per impostare la tua attività di e-mail marketing nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Abbiamo fatto un bel viaggio fino a qui e magari adesso ti stai chiedendo “Ma come faccio a mettere in pratica tutte queste belle cose? Che strumento posso usare?”.

Per rispondere a queste domande ti abbiamo preparato un contenuto apposito per mostrarti per bene i vantaggi che ti aspettano se sceglierai il giusto strumento di lavoro!

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