Inviare le e-mail: come, quando e con quale frequenza

Inviare le e-mail: come, quando e con quale frequenza

Inviare le e-mail ai tuoi iscritti nel modo corretto non è una cosa di poco conto, non si tratta solo di pigiare “invio”!

Innanzitutto devi avere ben chiari quali obiettivi stai perseguendo con l’invio della tua e-mail e a quale tipologia di clienti ti stai rivolgendo.

Ci sono tecniche di e-mail marketing che seguono modalità di comunicazione più aggressive (ad esempio tramite l’invio martellante di e-mail molto lunghe) ed altre meno.

Molto dipende dal patto che sancisci con il tuo utente quando si iscrive.

Se, ad esempio, proponi all’utente di iscriversi alla tua lista per potergli erogare un percorso di formazione gratuito e, qualche volta, delle e-mail informative non potrai mandargli tutti i giorni e-mail promozionali!

Se invece i tuoi iscritti si aspettano da te proprio continue promozioni ed offerte – perché così è stato previsto all’atto dell’iscrizione – allora dovrai regolarti di conseguenza.

Un altro aspetto importante che riguarda le modalità di invio delle tue e-mail è la gestione manuale o programmata. Infatti i software professionali ti permettono di impostare una data ed un orario per l’invio automatizzato delle e-mail che hai già preparato.

Addirittura i migliori software offrono un prezioso servizio di timing ovvero di ottimizzazione nell’invio delle e-mail in base ad uno storico che hanno sviluppato in precedenza sui tuoi contatti e quindi inviano le e-mail selezionando per ogni tuo iscritto gli orari migliori nei quali inviare le e-mail, in base ai suoi precedenti comportamenti.

Timing – Photo Credit Canva Pro

A questo punto, potresti chiederti “Quando devo inviare le mie e-mail? C’è un momento della giornata e della settimana che è più favorevole?”.

In generale, è preferibile inviare le e-mail al di fuori degli orari di lavoro come, ad esempio, la mattina prima delle 8.00 oppure durante la pausa pranzo o nella pausa pomeridiana, intorno alle 16.00.

In alcuni casi, però, può essere molto efficace inviare e-mail nelle prime ore della sera quando le persone stanno finendo il lavoro o sono a casa e controllano la posta prima di rilassarsi o prima di andare a letto.

È chiaro, quindi, che da un lato dovrai conoscere bene i tuoi clienti tipo e dall’altro studiare i loro comportamenti tramite i report che ti offrono i software appositi.

Naturalmente tutto questo sarà la base sulla quale costruirai il tuo piano editoriale, che sarà diverso per le e-mail di contenuti (newsletter) e per quelle commerciali (DEM). Per strutturare un buon piano editoriale ricorda sempre di studiare prima il calendario (eventi, feste, ricorrenze, ecc.)

Sicuramente ti consigliamo di prestare molta attenzione a non inviare e-mail che potrebbero risultare fuori luogo, ad esempio e-mail con un taglio fortemente commerciale durante ricorrenze e festività religiose.

Comunque, per essere ancor più precisi su quando inviare le e-mail, ti consigliamo di leggere un report molto accurato, realizzato da GetResponse, il software professionale di altissimo livello per la gestione delle tue e-mail.

Qui trovi il link al report di GetResponse che si riferisce ad uno studio sull’e-mail marketing condotto in Italia – rilasciato nel 2022 ma con riferimento ai dati del 2021 – che t’invitiamo caldamente a leggere: clicca qui .

Come puoi vedere nel report ci sono dei dati molto interessanti, a cominciare dal fatto che gli italiani leggono e cliccano le e-mail entro le prime 4 ore dall’invio. Le aperture poi diminuiscono con il passare del tempo. Secondo il report, entro 7 ore dall’invio addirittura più del 50% delle e-mail inviate non viene letto.

Inoltre il report mostra che il mezzo principale attraverso cui gli italiani leggono le e-mail è il pc e non lo smartphone. Anche se, invece, il tasso effettivo di click risulta essere maggiore tra gli utenti che utilizzano lo smartphone.

Invece, per quanto riguarda la frequenza d’invio delle e-mail, come dobbiamo comportarci?

Secondo il report di GetResponse, non più di una a settimana. Il report, infatti, segnala in questo caso un tasso di apertura in media del 41,80%.

In tal senso anche noi possiamo confermare questa statistica, in base alla nostra esperienza diretta, sia per quanto riguarda l’invio delle nostre e-mail che di quelle dei nostri clienti.

Naturalmente ogni caso è diverso da un altro, quindi in base alle tue esigenze dovrai adattare sapientemente tutte queste indicazioni.

A questo punto puoi impostare la tua campagna di e-mail marketing. Vediamo come farlo nella prossima lezione!

AUTORE

Matteo Morittu

Esperto di Comunicazione e Marketing, Co-fondatore di Numidio e NumidioLab

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