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La Gamification tra educazione e marketing

In un mondo dove si cercano nuovi modi di raccontarsi e farsi notare, fidelizzare e acquisire nuovi clienti, la gamification potrebbe essere la soluzione per molti.

“Gamification” – Photo Credit Canva Pro

Cos’è la Gamification?

La definizione più pura di gamification recita: “La gamification è l’utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti non ludici”.

L’applicazione incrociata delle regole e delle strategie tipiche del gioco può interessare varie aree ed essere utilizzata laddove si desidera comunicare e diffondere un messaggio per scopi personali o aziendali specifici.

Lo scopo della gamification è, infatti, quello di indurre e sollecitare un coinvolgimento comportamentale attivo da parte degli utenti, attraverso l’offerta di esperienze coinvolgenti perché basate sul divertimento e la giocosità.

In altre parole, i principali obiettivi perseguiti attraverso questo strumento sono:

  • La trasmissione di un messaggio
  • L’attivazione delle persone a partecipare attraverso il compimento di azioni.

Questi comportamenti sono indotti rispettivamente al fine di poter comunicare informazioni e avvicinare e fidelizzare gli utenti, creando così una solida community.

La gamification è applicabile in diversi campi; non si limita, infatti, solamente al social-business o web-engagement ma può essere applicata in tutte quelle occasioni dove l’obiettivo finale è comunicare e diffondere un messaggio.

I campi che secondo noi si prestano di più sono:

  • Salute e benessere
  • E-commerce
  • Educazione
  • E-learning
  • Programmi di fidelizzazione ed engagement
  • Enterprise: migliorare processi interni all’azienda
  • Social learning (apprendimento sociale)
  • Ambiente ed ecologia
  • politiche pubbliche
  • Wellness

“Gamification user” – Photo Credit Canva Pro

Come opera la Gamification e quali sono i suoi vantaggi?

La gamification, principalmente riguarda l’impegno per influenzare i risultati aziendali. Quando le persone partecipano e si relazionano con la tua iniziativa di gamification, imparano il modo migliore per interagire con la tua attività, i tuoi prodotti, i tuoi servizi e il tuo marchio. L’implementazione di meccaniche ludiche permette di coinvolgere gli utenti nelle attività di servizio offerte.

L’utente, in questo caso, non si comporta più come fruitore passivo di informazioni, ma, diventa attivo usando il prodotto sviluppato secondo la gamification scoprendolo e apprendendolo come tu vuoi che apprenda.

È dimostrato che un comportamento attivo è molto più efficace di quello passivo, anche dal punto di vista della trasmissione di un messaggio. Incentivando a compiere delle azioni, il messaggio può essere collegato all’azione stessa, racchiudendo così tutto nella medesima esperienza.

Un esempio è quello del gioco Oiligarchy, nel gioco che fa parte del genere dei Serious Game sarai portato ad intraprendere la carriera dell’oligarca del petrolio e a dover prendere decisioni non etiche, corrompere governi, provocare guerre e crisi per far sì che il tuo impero sia florido in modo da soddisfare la richiesta petrolifera mondiale. Perseguire questo obiettivo avrà come conseguenza che alla fine del gioco avrai lasciato il pianeta in rovina, destabilizzato governi e intere popolazioni, sabotato le energie rinnovabili solo per i tuoi interessi economici. Facendo così farai passare il messaggio che l’egoismo e la sete di potere e successo sopra ogni cosa ha delle conseguenze sull’intero ecosistema mondiale.

Un altro vantaggio di far compiere all’utente determinate azioni è quello di ottenere un feedback sotto forma di dati. Questa raccolta di dati basati sulle azioni compiute all’interno del gioco permette di catalogare gli utenti e capire quali sono i gusti di ognuno, permettendo di concentrarsi particolarmente sul target e/o di cercare di espandere il potenziale bacino d’utenza.

Vantaggi gamification – Photo Credit Canva Pro

Applicazione e vantaggi della gamification nei diversi campi

Già da tempo alcune aziende, istituzioni e designer hanno capito il potenziale del gaming associato alla vita quotidiana; questo ha perciò dato vita alla creazione dei primi applicativi che integravano la vita di tutti i giorni a quella virtuale dei videogiochi.

Infatti con la diffusione sempre più dirompete dei dispositivi mobile, si è moltiplicata la creazione di applicazioni e videogiochi che favoriscono la viralizzazione dei prodotti.

È ovvio perciò che la gamification sia ampiamente utilizzata nel marketing; ecco alcuni tipi di gamification marketing:

  1. Transmedia: è la tecnica di raccontare un prodotto con diversi media, così da espandere l’audience e aumentare la portata mediatica del prodotto. Un esempio sono i videogiochi e i film della stessa serie, come per esempio TombRaider.
  2. Brandification: è la pratica di inserire pubblicità contestualizzate all’interno di videogiochi. Uno degli esempi più recenti è la pubblicità di Tesla all’interno di un gioco con un grande bacino di utenza e attenzione mediatica come PUBG.
  3. Advergame: Gli advergame sono videogiochi che promuovono un particolare marchio, prodotto o messaggio di marketing integrandolo nel template del gioco, creato appositamente per scopi promozionali. Come per esempio il gioco Mc Donald’s. Mc Donald’s è un gioco gestionale, parodia del funzionamento di questa grande catena di ristorazione, in cui il vostro compito sarà quello di portare avanti l’intera industria Mc Donald’s, dal pascolo delle mucche, alla coltivazione della soia, dalla macellazione alla vendita al pubblico.

Ma la gamification non è solo utilizzata a scopo di marketing e comunicazione ma è dimostrato quanto utilizzare la gamification a scopo educativo, didattico e aziendale porti enormi vantaggi a livello di apprendimento, sviluppo di senso critico, coesione e team building.

Gamification aziendale – Photo Credit Canva Pro

Qual è il valore della gamification in azienda?

La gamification è la strategia per influenzare e motivare il comportamento delle persone, e questo include anche i dipendenti.

La gamification può essere applicata in un ampio spettro di situazioni in cui gli individui devono essere motivati a perseguire azioni o attività specifiche. La gamification sul posto di lavoro può aumentare il coinvolgimento dei dipendenti per migliorare le prestazioni dell’azienda.

Un esempio di gamification aziendale è quello di HP:

HP, cercava un modo efficiente e funzionale per massimizzare le competenze dei suoi commerciali. Per raggiungere questo scopo, la HP ha lanciato in partnership con la Growth Engineering una app per telefoni con lo scopo di allenare il suo staff sulla cybersecurity; questo ha portato, anche grazie al lavoro di gruppo, a massimizzare il livello di apprendimento.

Alla base dell’apprendimento c’era una competizione l’HP Security Cup dove si invitavano i partecipanti a riunirsi in gruppi e a sfidarsi sulle competenze apprese creando delle classifiche a punti. Questo ha favorito un aumento della partecipazione e dell’engagement aziendale.

Quindi usare la Gamification può essere uno strumento molto utile per chi si occupa di formazione.

La Gamification infatti è un processo che mette al centro la persona, perché permette di stimolare partecipazione e coinvolgimento.

Nello specifico la corporate Gamification può essere utilizzata per:

  • Attività formative aziendali, con oggetto tanto le hard skills quanto le competenze soft o trasversali;
  • Più in generale tutti quei momenti in cui è fondamentale lavorare sull’engagement, come la buona diffusione di valori aziendali.
  • Giochi formativi con veri e propri contest e premi per i partecipanti.

 

Come la Gamification aziendale anche la gamification a scopo educativo ha immense potenzialità ancora poco utilizzate specialmente in Italia.

Alcuni studi sostengono che gli studenti imparano meglio quando imparano divertendosi; ma non solo, è emerso anche che si impara meglio quando si hanno degli obiettivi e si ricevono riconoscimenti per i risultati ottenuti.

Il fatto che si parli di giochi ovviamente rende più partecipi e interessati giovani e adulti. Questi elementi di gioco come la competizione, fare punti, il lavoro di gruppo aiuta gli studenti ad apprendere più facilmente testando contemporaneamente ciò che hanno appreso.

È possibile implementare la gamification in vari modi, già molte realtà utilizzano applicazioni e giochi educativi attraverso tablet o Computer o anche attraverso l’utilizzo della Lavagna Multimediale, rendendo questa pratica facilmente fruibile e scalabile da tutti.

Ma concretamente quali sono i benefici di utilizzare la Gamification per l’educazione scolastica?

Eccone alcuni:

  • gli studenti sentono di avere il controllo sul loro apprendimento;
  • maggiore accettazione del fallimento, perché gli studenti non lo sentono come definitivo ma sanno che possono semplicemente riprovare;
  • più divertimento in classe;
  • ciò che viene appreso diventa visibile attraverso indicatori di progresso;
  • gli studenti spesso si trovano più a loro agio negli ambienti di gioco, quindi sono più proattivi e resilienti al commettere errori;
  • maggiori livelli di coinvolgimento e concentrazione tra gli studenti;
  • incremento del pensiero creativo grazie all’opportunità di pensare fuori dagli schemi.

Gamification per l’educazione scolastica – Photo Credit Canva Pro

Ma la gamification è veramente efficace?

La Gamification ha dimostrato di essere molto efficace sia in campo scolastico, e-learning e anche per le aziende per allenare e formare il personale, ma soprattutto per la fidelizzazione e attirare nuovi clienti.

La Gamification funziona per numerosi motivi ma specialmente perché fa leva sui bisogni di base, stimola la socializzazione e il lavoro in cooperazione, stimola un engagement costante della clientela, da ai giocatori il controllo.

La Gamification funziona perché stimola emozioni reali come felicità, curiosità, eccitazione e realizzazione.

Note:

Su Google Scholar ci sono moltissimi articoli interessanti sulla Gamification. Se sei interessato e vuoi saperne di più Clicca qui.

Autore

Marketing automation per l’e-commerce