Tipologie di E-mail

Tipologie di E-mail

Come abbiamo visto prima, ci sono tre diverse tipologie di utilizzo delle e-mail:

  • quando invii messaggi promozionali/commerciali > Direct E-mail Marketing (DEM)
  • quando invii novità e informazioni > Newsletter
  • quando l’utente riceve un’email in base ad alcune sue azioni > E-mail Transazionali

Prima di parlare di queste tre tipologie di e-mail per scoprire quale fa al caso tuo, vogliamo soffermarci su un altro termine sul quale spesso si fa confusione: mailing list.

Molte volte ci è capitato di sentire equiparare il termine mailing list a newsletter.

La mailing list – che in italiano potremmo tradurre come “lista di distribuzione” o “elenco dei destinatari” – è un sistema per inviare informazioni ad utenti iscritti ad una lista ed è organizzato per la partecipazione di più persone a una discussione detta “asincrona”, perché ognuno risponde via e-mail non istantaneamente.

Fatta questa piccola precisazione, cominciamo!

Naturalmente, per capire quale e-mail fa al caso tuo, dovrai partire da identificare quali obiettivi devi raggiungere. Chiariti gli obiettivi ti renderai conto che, molto probabilmente, ti servirà utilizzare tutte le tipologie di e-mail o un mix di queste. Vediamole assieme.

Direct E-mail Marketing – DEM

Con questa tipologia di e-mail il tuo obiettivo è promuovere l’acquisto dei tuoi prodotti e dei tuoi servizi. Si tratta, quindi, di e-mail utilizzate come veri e propri strumenti di vendita, grazie soprattutto ad un testo redatto secondo le migliori tecniche di copywriting, ovvero la scrittura di testi persuasivi orientati alla “conversione”, quindi a rendere un semplice lettore in un cliente pagante o, in altri casi, nel fargli compiere comunque un’azione specifica prestabilita.

Newsletter

In questi caso le e-mail veicolano principalmente contenuti editoriali, informativi, notizie, aggiornamenti. Non si tratta di offerte commerciali dirette, come invece nel Direct E-mail Marketing. Però, fai bene attenzione: le newsletter sono uno strumento di promozione potentissimo! Fanno del contenuto la sua forza, rientrano nel cosiddetto “content marketing”. Si tratta di una serie di azioni di marketing orientate a catturare l’attenzione del potenziale cliente veicolando in prima battuta contenuti utili (guide, articoli, newsletter, video, ecc.) per creare un rapporto di fiducia crescente fino ad arrivare ad una “conversione”, da potenziale cliente in cliente pagante, quindi proprio come nel Direct E-mail Marketing ma in maniera indiretta.

E-mail Transazionali

Sono messaggi rapidi e personalizzati che vengono attivati automaticamente a seguito di alcune azioni dei tuoi utenti. Per farti qualche esempio: e-mail inviate a seguito dell’iscrizione ad una lista; oppure dopo l’acquisto di un prodotto o di un servizio; o altrimenti quando viene richiesto il reset della password o quando si desidera cancellare il proprio account. Stiamo parlando di e-mail molto importanti sia per il cliente che per la credibilità e la reputazione della tua attività. Le e-mail transazionali, quindi, non forniscono agli utenti solo informazioni pratiche ma li rassicurano sulla serietà e sulla qualità del servizio che offri. Questa tipologia di e-mail, quindi, non serve tanto a promuovere un bene o un servizio ma piuttosto a fidelizzare l’utente.

Tipi di E-mail – Photo Credit Canva Pro

Come vedremo dopo, il mondo della Marketing Automation ha cambiato le regole del gioco anche nell’uso e nell’impostazione delle e-mail. Con il termineMarketing Automation” indichiamo il processo di ottimizzazione e di automazione delle campagne di marketing condotte via e-mail, tramite i social media, ecc. Per quanto riguarda l’applicazione della Marketing Automation nell’uso delle e-mail si parla di E-mail Marketing Automation.

Grazie alla Marketing Automation, le e-mail transazionali possono essere inviate automaticamente in seguito a un cosiddetto “evento trigger”, un evento attivante, che innesca un meccanismo. In questo caso parliamo di una specifica area del marketing, “trigger based e-mail marketing”. Pensa a quando ti registri ad una newsletter e ricevi un’e-mail di benvenuto. Ecco, la tua registrazione ha attivato un meccanismo automatizzato e preimpostato che t’invia subito l’e-mail di benvenuto.

A proposito dell’email di benvenuto, ricorda che queste e-mail hanno un altissimo tasso di apertura e devi saperle capitalizzare al massimo. Una buona strategia è personalizzare le e-mail di benvenuto, ad esempio con il nome dell’utente iscritto e con dei messaggi specifici in base ad alcune indicazioni fornite dall’utente all’atto dell’iscrizione, per rendere subito l’idea di una comunicazione “cucita su misura” e per fidelizzare subito l’utente.

Un’email che avvisa il tuo cliente che ha abbandonato il carrello degli acquisti mentre è sul tuo e-commerce è un altro tipo di messaggio trigger. Si rivolge a quell’utente che è rimasto bloccato a un certo punto nel tuo percorso di vendita e cerca di portarlo a una “conversione”. Queste e-mail sono dei gentili promemoria: hanno lo scopo di motivare i clienti a completare il loro ordine. Per riconquistare i tuoi clienti spesso devi stimolarli più volte a compiere determinate azioni.

Ci siamo fino a questo punto?

Bene! Abbiamo visto quanto ti è utile l’email marketing e le varie tipologie di e-mail che devi sfruttare, anche grazie alle impostazioni automatizzate.

Ora, però, dobbiamo parlare di cosa devi fare per accrescere i contatti di qualità nelle tue liste. Procediamo!

AUTORE

Matteo Morittu

Esperto di Comunicazione e Marketing, Co-fondatore di Numidio e NumidioLab

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