Un nemico chiamato Spam

Un nemico chiamato Spam

Lo spam è noto anche come posta spazzatura o posta indesiderata. Sicuramente quando scopri che le tue e-mail finiscono in spam non è una bella sensazione.

Il danno, però, è complesso perché se gli utenti segnalano le nostre e-mail come “spam” questo non solo influisce sulla nostra reputazione (che i software monitorano) ma di conseguenza anche sulla nostra deliverability, cioè sulla capacità delle e-mail di raggiungere la casella di posta in arrivo dei nostri destinatari. Questo potrebbe causare notevoli problemi per superare i filtri e i blocchi impostati da parte dei fornitori di posta elettronica, dai sistemi anti-spam o dagli stessi destinatari.

Vediamo quali accortezze ti consigliamo di adottare per evitare di finire in qualche black list!

• Evita di usare – soprattutto nell’oggetto delle tue e-mail – parole che suonino immediatamente allarmanti, affinché le tue e-mail non vengano scambiate per spam; stiamo parlando di parole come, ad esempio: gratis, miglior prezzo, acquista, ecc. Inserisci sempre un oggetto chiaro.
• Evita l’uso eccessivo di segni di punteggiatura (ad esempio “!!!!!!”) così come l’uso continuo di tutte LE LETTERE MAIUSCOLE perché si possono attivare i filtri anti-spam per impedire che le tue e-mail vengano aperte.
• Non abbondare con l’uso delle emoji.
• Non inserire troppi link all’interno delle tue e-mail.
• Per le tue campagne di e-mail marketing utilizza e-mail generate da un tuo dominio (esempio info@paolorossi.it) che sono a pagamento e non quelle generiche che sono gratuite e non solo risultano meno professionali ma sono anche considerate meno affidabili dai filtri anti-spam.
• Scegli solo dei software affidabili e professionali per l’invio delle tue e-mail alle tue liste di contatti.

Per inviare le tue e-mail in modo corretto e performante, però, non devi solo evitare di finire nello spam ma soprattutto devi rispettare le normative vigenti relative all’e-mail marketing.

Questo è il tema della nostra prossima avventura!

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