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Strategia di Visual Storytelling con Instagram – 3 semplici regole da seguire

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Strategia di Visual Storytelling con Instagram

3 semplici regole da seguire

 

 by Flavio Crinelli

  20 Aprile 2018 – post 🇮🇹   time: 5min    

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Visual Storytelling, l’arte del racconto visivo

Il visual storytelling è l’arte del raccontare storie, attività, avvenimenti, attraverso immagini ed elementi visivi, sfruttando il grande potere che hanno sulla mente umana. Il visuale, nel mondo del marketing, ha un impatto straordinario, che viene sfruttato dalle aziende per raccontare il valore del proprio brand o per raccontare l’efficacia dei propri prodotti.

Tramite brevi video ad esempio, o tramite immagini ben curate, si riesce a veicolare il messaggio con un’efficacia molto più incisiva rispetto ad un semplice testo. Questo perché il nostro cervello elabora le informazioni visive 60.000 volte più velocemente rispetto al tempo che impiega per decodificare un contenuto testuale.

Questo spiega perché i social media che sfruttano maggiormente il visuale sono così amati e così sfruttati dalle aziende che vogliono raccontarsi e veicolare i propri prodotti o servizi.

Strategia di Visual Storytelling con Instagram

Veniamo dunque al punto. Ti suggerisco 3 semplici ma fondamentali regole da seguire, per creare una strategia che ti permetterà di ampliare la tua comunicazione visiva e renderla più accattivante e più efficace. Ti parlerò delle potenzialità di Instagram e di come sfruttarlo al meglio per ottenere un’immagine curata ed incisiva del tuo Brand.

 

1. Qualità: questione di luce e colori

La qualità di un’immagine o di un video è la prima cosa che risalta all’occhio. Nei primissimi secondi di visione, l’utente inconsapevolmente decide se quell’immagine lo coinvolge oppure no. Nel mondo social e in particolare su Instagram, curare questo aspetto, è fondamentale. Il nostro contenuto visivo deve attirare l’attenzione degli utenti in una frazione di secondo, per non rischiare di essere sommerso dagli altri post condivisi sullo stesso feed. Ci si può riuscire curando, quanto più possibile, la qualità dell’immagine.

E come si può ottimizzare la qualità di un’immagine senza dover essere degli esperti di fotografia o di grafica?

Sono due gli aspetti importanti da curare. Luce e colore. Una buona illuminazione dell’oggetto ripreso renderà la fotografia più brillante e a colpo d’occhio molto più attraente rispetto ad una in cui l’oggetto è in ombra. Il colore se usato a dovere e tenendo conto degli accostamenti cromatici, renderà l’immagine più omogenea e pulita, facilitando l’occhio a focalizzare i vari dettagli.

Inoltre con i colori puoi creare dei giochi che andranno ad arricchire l’immagine, esaltando la creatività del tuo Brand. Una buona norma è quella di utilizzare colori affini a quelli del tuo marchio, onde evitare sbagliati accostamenti cromatici nelle foto o nelle grafiche in cui è presente il tuo logo. Richiamare l’identità dell’azienda attraverso l’uso del look coordinato facilita il ricordo visivo, aumentando il tasso di fidelizzazione degli utenti.

Il colore aiuta anche il racconto, sottolineando il messaggio che si vuole trasmettere. Ad esempio i colori caldi come il giallo e l’arancione, trasmettono sensazioni di amore, di gioia, di forza, mentre colori freddi come l’azzurro o il verde, trasmettono sensazioni di calma, di dolcezza, di riposo, di contemplazione. 

Due dati di una recente ricerca sulle interazioni degli utenti con i post su Instagram, sottolineano l’importanza di quanto detto fin qui:

  • le immagini luminose generano il 24% in più di like rispetto a quelle definite “scure”.
  • le immagini con diverse tipologie di texture e colori che si mischiano generano il 79% in più di like rispetto a quelli che sono considerate “smooth” o monocolore (fredde).

 

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2. Foto di backstage e scatti “rubati”

Un ottimo modo di raccontarsi è attraverso l’uso di foto di backstage, che facciano curiosare sul dietro le quinte della propria attività. Devi tenere in mente che le immagini che sembrano personali o scattate in modo “amotoriale”  tendono ad essere più valutate di quelle che sono per fini esclusivamente commerciali.

Questo perché subentra in gioco la psicologia dell’utente, che non cerca soltanto delle belle foto da guardare o da condividere, ma cerca un’interazione con gli altri utenti, con i propri idoli o con le aziende preferite. L’utente vuole conoscere, scoprire e curiosare. Lo sanno bene i personaggi famosi e i vari influencer che utilizzano questa tecnica per arricchire il loro personal storytelling e per veicolare i messaggi promozionali delle aziende che li sponsorizzano.

Il mio consiglio riguardo la giusta strategia di visual storytelling da adottare è utilizzare quindi sia foto più curate, chiamiamole di vetrina, che foto di backstage che danno una percezione più umana e calda del tuo Brand.

 

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3. Brevi Video: l’arma vincente

Il video in assoluto è il contenuto più apprezzato sul web e il più efficace nell’engagement, soprattutto per gli utenti giovani (sotto i 25 anni). Anche per Instagram è così. E se sfrutti questo potere, condividendo brevi video e utilizzando le Instagram Stories, il successo della tua strategia sarà garantito.

Oltre il 51% dei milioni di utenti di Instagram controlla quotidianamente la piattaforma e il 35% la visita più di una volta al giorno. Si tratta di un vasto pubblico che le aziende possono attingere per stimolare il coinvolgimento e aumentare la fidelizzazione dei propri utenti. Pubblicare video su Instagram è un modo eccellente per suscitare interesse e aumentare la consapevolezza del proprio Brand.

Le Instagram  Stories sono foto o video brevissimi posizionate nella parte superiore del feed di Instagram per 24 ore. Questo simpatico strumento può esserti molto utile se gestito in modo strategico. Ad esempio puoi utilizzare le Stories, come fanno i grandi marchi, per offrire contenuti esclusivi, oppure per mostrare il prodotto mentre viene costruito; per mostrare il dietro le quinte o per lanciare un evento o un conto alla rovescia. Insomma la creatività la fa da padrone. 

Per Hubspot, famosa azienda di Marketing online, i contenuti video su Instagram devono possedere tali caratteristiche:

  • la durata ideale di un video su Instagram è compresa tra 30 secondi e 1 minuto;
  • 10 secondi è la lunghezza ideale per le Stories;
  • le proporzioni ideali sono widescreen o 1:1 e la modalità portrait per le stories;
  • devono possedere didascalie e commenti con hashtag per far aumentare il coinvolgimento fino al 12% in più.
Note sull’autore:

Flavio Crinelli è co-fondatore di Numidio ed esperto di Digital Marketing e Social Media Management. Si occupa da anni della gestione di campagne marketing sul web, della creazione di contenuti per i social media e di sviluppare percorsi formativi in questi settori.

 

Foto credits post “Strategia di Visual Storytelling con Instagram”: Header Photo by Callie Morgan on Unsplash


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